Esistono 4 principali tipi di supporti:
1) il Truciolare, formato da tanti minuscole scaglie in legno di Pioppo, Abete, Faggio, Betulla, ecc. incollati e pressati insieme.
2) il Compensato (fogli di Pioppo o Betulla incollati tra loro invertendo ad ogni strato il senso della venatura); il Multistrato (materiale come il precedente ma di spessore maggiore).
3) il Listellare composto da fogli di pioppo (o altre essenze) con un intercapedine di listelli legnosi calibrati di abete o pioppo (su richiesta)
4) L’MDF ovvero un pannello fibrolegnoso di peso e compattezza notevolmente superiore ai precedenti.
Il materiale prodotto è un sandwich composto da 2 facce (superiore e inferiore) che rivestono un supporto rigido situato nel mezzo: il prodotto finale è un pannello rivestito di autentico legno. Le due facce esterne sono composte da liste di tranciato di legno o da fogli derulati con spessore di mm. 0,6. Nel primo caso esse vengono giuntate tra loro in modo da formare un foglio delle dimensioni desiderate: la sequenza e la disposizione (in modo trasversale o longitudinale) della giuntatura dipende dalla richiesta (esempi di sequenza sono a massiccio, a libro, ecc).
Le tipologie di essenze impiegate sono le più svariate, da quelle conosciute normalmente sul mercato a quelle di più difficile reperimento. Esempi di essenze disponibili sono ciliegio, rovere, noce (in tutte le tipologie), frassino, faggio, betulla, castagno, toulipiè, pino, abete, larice,mogano, fraquè, ayous, okoumè, landa, ecc. (di provenienza sud americana o africana). Le qualità delle facce formate da liste giuntate si suddividono generalmente in «a» ed in «b» ele possibilità di combinazione nell’abbinamento sono pressoché illimitate. L’interno del pannello è invece costituito da un supporto rigido, sempre di derivazione legnosa, di spessore che può variare da un minimo di mm. 4 ad un massimo di mm. 36 con un valore di costo più modesto.